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BIM: Beginning of Information Maker

12 giugno 2019

La metodologia BIM (Building Information Modeling) sta progressivamente prendendo piede in Italia con notevoli sviluppi legislativi e di normativa tecnica che si stanno strutturando sempre più in maniera sistematica.

Soprattutto grazie anche alle spinte fornite negli ultimi due anni dal Governo per l’adozione del BIM nel settore delle opere pubbliche. In un futuro sempre più immediato la conoscenza della metodologia e della strumentazione BIM risulteranno essere sempre più necessarie, sia per via dell’obbligo sull’applicazione di questo nuovo processo, sia vista la “internazionalizzazione” delle progettazioni sia pubbliche che private.  Il 2018 è stato infatti un anno molto proficuo per quanto riguarda la progettazione BIM ed a supporto sono state pubblicate nuove normative tecniche, sia nazionali che internazionali, si tratta della:

  • UNI 11337

  • ISO 19650-1

  • ISO 19650-2

Questo nuovo scenario di progettazione, ci vede tutti coinvolti, non ci resta dunque che avviare al più presto, questo sistema di riforma e adozione BIM che interessa tutta la filiera del settore, dai progettisti alle imprese di costruzione, dalle stazioni appaltanti ai subappaltatori e subfornitori. 

Ma cosa significa adottare il BIM oggi?

 
Significa investire! Non solo in software e hardware, ma soprattutto in formazione, poiché il BIM rappresenta un nuovo approccio alla progettazione, avere un team di persone sempre più qualificate e competenti è fondamentale per la gestione di un progetto BIM. Ed è grazie alla formazione che si sarà aperti alle innovazioni e si sarà in grado di comprendere i cambiamenti in corso.  
 
Nel Capitolo 7 della Normativa UNI 11337, sono ben definite quattro nuove figure professionali (BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Manager e CDE Manager), e la loro certificazione assume oggi un valore importante, poiché questo porta grande vantaggio alle aziende nei Bandi di Appalti Pubblici. 

BIM Specialist è un operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa; è l’artefice della produzione dei contenuti informativi ed è in grado di generare, attraverso i cosiddetti software di Authoring, i modelli grafici tridimensionali.

BIM Coordinator è un coordinatore dei flussi informativi di commessa, coordina i BIM Specialist attraverso le varie discipline e nei vari “momenti” di progetto.

BIM Manager è un gestore dei processi digitalizzati; ha la responsabilità, all’interno di uno studio professionale, di una società, di un’impresa, di una qualsiasi organizzazione che opera nell’ambito delle costruzioni, di implementare, favorire, standardizzare l’utilizzo delle metodologie BIM; egli dirige la produzione e la gestione delle informazioni.

CDE Manager è un gestore dell’ambiente di condivisione dati e quindi dei processi di consegna, trasmissione, archiviazione dei contenuti informativi.

Per ciascuna di tali figure professionali la norma descrive compiti ed attività specifiche nel flusso informativo e precisa i contenuti formativi di cui devono essere in possesso. Questi requisiti formativi sono forniti in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (EDF), riportati in schematiche tabelle riguardanti le loro:

  • Conoscenze, risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento

  • Abilità, capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi

  • Competenza, come comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali nello studio come nel lavoro o di studio, con un determinato grado di autonomia e responsabilità.

Quindi cosa si sta aspettando? Il settore del BIM ha sempre più bisogno di persone qualificate e certificate!

Contattaci cliccando qui per scoprire con NQA può supportarti in questo percorso.

Arch. Valentina Liguori – Bim Specialist